Michele Branchi, Litania delle madri
Incubo, sortilegio o che altro? La pediatra genovese Silvia Noli si trova trasportata nell’estate del 1952, l’anno precedente la sua nascita. Sconcertata, Silvia scopre di essere Gina, sua madre, sposata con Roberto, suo padre, partigiano comunista. La vita dei genitori viene oscurata da misfatti e spaventose rivelazioni sul padre e i suoi amici, che dopo la fine della guerra continuano l’opera di epurazione antifascista. Un romanzo teso, impregnato di spunti psicoanalitici, che costringe a guardarsi dentro.
L’autore Michele Branchi dialoga con l’editore Adriana Rizzo.
A cura di
Golem