Dopo la grande cecità. Scrivere l’Antropocene
In un saggio di qualche anno fa, La grande cecità. Il cambiamento climatico e l’impensabile, Amitav Ghosh chiamava gli scrittori ad abbandonare il mito occidentale e trionfalista della «natura addomesticata» e a confrontarsi seriamente con il grande sconvolgimento del riscaldamento globale. Come oggi riconosce lo stesso Ghosh, il suo invito a dare voce al non-umano è stato raccolto, ad esempio da Il sussurro del mondo di Richard Powers. E anche nella nostra letteratura alcuni autori, con forme e strumenti diversi ma uniti da un medesimo senso d’urgenza, s’impegnano a raccontare l’Antropocene.
Con Matteo Meschiari, Laura Pugno e Giacomo Sartori. Modera Michele Vaccari.
A cura di
BOOK PRIDE