Meglio non essere mai nati. Il dolore di venire al mondo
«Il sonno è bello, la morte di più. Ma meglio ancora sarebbe non essere mai nati» scriveva Heinrich Heine. Dello stesso avviso il filosofo sudafricano David Benatar: anche per lui, come già per Leopardi, Schopenhauer, Cioran, la vita è essenzialmente dolore. Allora perché ostinarsi a generare altre vittime innocenti? In questo saggio provocatorio e attuale per le forti implicazioni nell’ambito della bioetica, Benatar oppone all’ottimismo delle teorie evoluzionistiche la consapevolezza che la vita è assai più tragica di quanto vorremmo ammettere.
L’autore David Benatar dialoga con Beatrice Magni e Francesco Pacifico. Modera Mara Accettura. Traduce Daniela Magnoni (Strade).
Per espressa richiesta dell’autore, si prega di non effettuare foto o riprese durante l’incontro.
A cura di
Carbonio