Fuoco al cielo
Febbraio 1996. Tamara e Vladimir vivono a Muslyumovo, remoto villaggio siberiano, uniti da un amore ormai logoro ma incapaci di lasciarselo alle spalle. Vivono nel luogo più radioattivo del pianeta, ignorati dal governo e circondati da una natura satura di veleno, consumando i resti di una passione claustrofobica, finché un evento prodigioso sconvolgerà le loro vite e le loro certezze. Ispirata a uno scioccante fatto di cronaca che disorientò il mondo, una storia d’amore in cui il male è ubiquo.
L’autrice Viola Di Grado dialoga con Giuseppe Genna.
A cura di
La nave di Teseo